5 consigli per realizzare i tuoi sogni

di Charlie Foo |

Qualche volta mi sono trovata davanti a recruiter o datori di lavoro colpiti dalla mia età e dai successi raggiunti. Personalmente posso dirmi orgogliosa degli obiettivi raggiunti e delle esperienze interessanti che sono riuscita a fare nel corso degli ultimi anni – nonostante io non mi senta affatto arrivata. Però, come in quella celebre immagine che gira da anni online, (qui sotto) le persone tendono a non vedere il percorso fatto e a dar peso soltanto al risultato.

Penso che sotto sotto, ognuno di noi sia un campione, ma spesso semplicemente non riusciamo a trovare lo stimolo giusto per iniziare qualcosa. Basta trovare il modo di cominciare però per essere, come dice il proverbio, a metà dell’opera.

Ecco dunque cosa si nasconde dietro ai successi delle persone e una breve guida su come realizzare i propri sogni in 5 mosse:

#1 Stilare una lista

Per me è una conditio sine qua non. Mettere per iscritto un progetto non solo ci permette di chiarirci le idee e vedere quali sono i punti più ambigui o gli ostacoli da risolvere, ma ci dà anche coraggio nell’affrontare i problemi un passo alla volta. Suddividere un obiettivo in piccoli compiti da svolgere, le cosiddette task, rende tutto più facile da affrontare. Organizzazione: la parola fondamentale in qualsiasi progetto. Naturalmente si parla di mettere per iscritto in senso lato: può trattarsi di disegnare una bozza o di stilare una lista (come quella che ho scritto sulle mie 50 cose da fare prima di morire) o di qualunque altro modo vi occorra per mettere nero su bianco il vostro progetto.

#2 Concentrarsi

Alcune persone pensano che il successo piova dal cielo, ma in genere chi ottiene dei risultati ha affrontato grandi studi o si è dedicato a lunghe preparazioni prima di raggiungere il proprio obiettivo. Questo vale naturalmente per gli atleti, ma anche per chi si è posto obiettivi meno “faticosi”: pubblicare un libro ad esempio, richiede una buona conoscenza delle tecniche di scrittura (che si apprendono soprattutto attraverso la lettura) ma anche una buona dose di esercizio. Chi ha pubblicato un romanzo, difficilmente ha pubblicato al primo tentativo. In genere ha scritto per anni, perfezionando il proprio stile, prima di essere notato.

#3 Non demordere

Sembra una banalità, ma in genere chi non ce la fa è perchè ad un certo punto si è detto stufo delle fatiche che il progetto comportava. Parliamoci chiaro: chi cerca di realizzare qualcosa vive momenti di grande frustrazione e sconforto. Ci vuole pazienza. Bisogna avere la capacità di rialzarsi, senza contare davvero sugli altri ma riflettendo nella propria testa su quale sia il valore di quel progetto per voi. Quello che è difficile da raggiungere infatti, dà soddisfazioni soprattutto alla fine ed è facile smarrirsi lungo la strada. Eppure c’è molto da imparare durante il percorso e quando vi guarderete indietro, se non avrete mollato, resterete senza parole: non sarete neppure lontanamente simili alla persona che eravate quando avete iniziato.

#4 Fare una pausa

Spesso la voglia di mollare tutto è molto forte, spesso pensiamo che abbiamo già dato il 100%, che non c’è una chiave o che il mondo è contro di noi e non ci possiamo fare nulla: quello è il momento di prendersi una pausa. Succede anche quando lavoriamo per troppo tempo al computer o quando svolgiamo piccoli compiti per ore senza fermarci: dopo un po’ non si riesce a concludere più nulla o si comincia perfino a rovinare quanto di buono si era riusciti a fare in precedenza. Concedersi qualche momento per pensare ad altro è un buon modo per resettare la mente e renderla di nuovo fresca e funzionale. Fate una passeggiata. Andate a far due chiacchiere con un amico. Quando vi rimetterete al lavoro avrete di nuovo idee produttive e voglia di fare.

#5 Ascoltare il mondo attorno a noi

Quando vi dedicate ad un progetto, sebbene occorra essere organizzati e proattivi, non dimenticate di ascoltare il mondo intorno a voi. Mentre fate una pausa caffè, chiacchierando con un amico, non dimenticatevi di chiedergli come sta e cosa sta facendo ultimamente. Spesso nelle parole degli altri riusciamo a cogliere spunti e idee per migliorare i nostri progetti o per aggiungere valore a quello che stiamo realizzando. Nel caso di uno scrittore ad esempio, ascoltare il prossimo o osservarne i movimenti è un buon modo per trovare nuovi spunti per creare personaggi realistici.

Mi sento di aggiungere che i sogni sono sempre una magagna. Certe volte, mentre cerchiamo di realizzare qualcosa, ci malediciamo per aver iniziato e quasi preferiremmo essere una di quelle persone senza aspirazioni che sembrano godersi la vita per come viene senza farsi troppi problemi. Quando però c’è una passione di mezzo, è come avere un cavallo nero imbizzarrito da domare che si presenta tutte le mattine vicino al nostro comodino. La passione per qualcosa rende irrequieti e impazienti. Cercate di domare il cavallo usando i 5 modi che ho appena elencato e forse vi verrà più facile costruire una sella e iniziare finalmente a galoppare.

PS. A proposito del cavallo nero indomabile, (il mio è sempre stato la scrittura) ecco un racconto breve sull’irruenza delle passioni per spronarvi a non mollare mai:

il cavallo nero.


Charlie Foo

Autrice di due romanzi,"Seasons"(2017), "Fuga da Gardenia" (2020), e un saggio su Cenerentola (2022), Charlie ama l'avventura, i viaggi e la cioccolata calda. Ha fondato il sito CharlieFoo.it nel 2014.