5 curiosità su H. P. Lovecraft

di Charlie Foo |

Come ho già detto nel mio articolo 5 film su scrittori famosi, spesso la vita di romanzieri e poeti si rivela ancora più affascinante delle loro migliori opere letterarie. Per questa ragione ho realizzato un elenco di 5 curiosità su un autore dalla vita incredibile: H. P. Lovecraft, l’inventore di mostri leggendari come il temibile Cthulhu. Se non l’avete mai sentito nominare è perché forse non siete amanti del genere horror, ma vi garantisco che una vita come la sua vale la pena di essere raccontata!

#1 Era “brutto” e confinato in casa!

La madre crebbe Lovecraft al limite del fanatismo circondandolo di una serie di attenzioni maniacali. Ogni spigolo della casa di Lovecraft, infatti, veniva diligentemente imbottito dalla madre, ossessionata dall’idea che il figlio potesse farsi male. La madre ripeteva inoltre al giovane Lovecraft quanto fosse brutto, assicurandogli che in casa sarebbe stato più al sicuro che fuori (per evitare che uscisse e si facesse male). Inevitabilmente Lovecraft divenne un animo complesso e inquieto e soffrì di crolli nervosi per tutta la vita.

#2 Avrebbe potuto conversare sia con Stephen King che con Stephen Hawking!

Durante i lunghi periodi in cui non metteva piede fuori di casa, Lovecraft studiò ogni tipo di volume a disposizione divenendo sin da giovanissimo un tuttologo. Era capace di parlare per ore di qualunque argomento e di spaziare dall’astronomia, alla fisica. Lovecraft era un tipo colto e spiritoso ma allo stesso tempo era xenofobo e antidemocratico. Aveva idee terribili sugli stranieri che invadevano a suo avviso il New England e ripudiava le donne (ma non parlava mai male delle sue amate zie e della madre).

#3 Sarebbe andato forte sui Social e forse sarebbe diventato un Influencer!

Lovecraft manteneva una fitta corrispondenza con decine di persone. Le sue lettere potevano occupare fino a quaranta o cinquanta pagine e difficilmente i suoi corrispondenti riuscivano a tenere il ritmo. Non era proprio portato per le relazioni interpersonali ma i rapporti su carta lo infiammavano. Il lato positivo è che attraverso le sue lettere conosciamo davvero vita, morte e miracoli di Lovecraft!

#4 Soprannominò se stesso “Nonno”!

Amava considerare se stesso come una persona che poteva dare consigli e istruire gli altri dall’alto della sua veneranda esperienza di vita. Per un periodo firmò le sue lettere soprannominandosi “Nonno” ben prima di compiere 30 anni. Rispondeva infatti con gentilezza a tutti gli aspiranti scrittori che gli chiedevano un opinione sui propri scritti, dando consigli e incoraggiando gli altri alla scrittura.

#5 Si sposò in segreto con una donna più grande di lui di sette anni!

Come sempre, c’è un’anima gemella per tutti. Nel 1924 sposò in segreto Sonia Haft Greene, mecenate e scrittrice, di cui si innamorò perdutamente, ma dalla quale finì per farsi mantenere. Tenero ma incapace di mantenere una relazione reale, il matrimonio terminò dopo soli due anni (ma non divorziarono mai ufficialmente). Lovecraft le scrisse centinaia di lettere durante quel periodo tumultuoso. Sonia mise tutte le lettere di Lovecraft in un baule e gli diede fuoco.

Non stupisce che Lovecraft sia stato uno dei maggiori rappresentanti del genere horror e che ne abbia esplorato nel dettaglio i più bui meandri, creando mostri indimenticabili quali Cthulhu (dal libro I miti di Cthulhu), Tindalos e gli Abitatori del Profondo. Si tratta di fantascienza o di storie dell’orrore? Lovecraft rimane un autore che sfugge ancora oggi alla categorizzazione.

NB. Negli ultimi anni alcuni giochi da tavolo hanno rispolverato i suoi scritti facendone esperienze di gioco interattive e dando vita ai mostri dell’immaginario lovecraftiano, una sorta di Pantheon di divinità dell’orrore. Vi ho consigliati qualche gioco da tavolo a tema nell’articolo 5 libri per Halloween, perché personalmente credo che portare in vita i personaggi della letteratura sia sempre degno di nota 🙂


Charlie Foo

Autrice di due romanzi,"Seasons"(2017), "Fuga da Gardenia" (2020), e un saggio su Cenerentola (2022), Charlie ama l'avventura, i viaggi e la cioccolata calda. Ha fondato il sito CharlieFoo.it nel 2014.