Lettera al lettore

di Charlie Foo |

Caro lettore,

devo prendere la penna in mano, questo pomeriggio, non per scrivere qualcosa che leggerai rapito, come quando ti dedichi alla lettura di una delle mie storie. Questo momento per me è meraviglioso, incantevole, travolgente, ed il mio cuore batte forte come mai prima d’ora. Non sto per raccontarti di principesse, di amore, di morte e di malinconia, non ti parlerò di improbabili personaggi di fantasia o di luoghi incantati perché questo non è un racconto, e nemmeno un romanzo; è una lettera e queste parole che stai leggendo sono scritte proprio per essere lette da te.

Devo confessarti una cosa, lettore, proprio a te che instancabile e curioso leggi queste mie righe di poca importanza. Mi sono innamorata di te lettore, e la sensazione che si diffonde ora, ogni momento di più nel mio cuore, è intensa ed indimenticabile e devo renderti partecipe ad ogni costo.
Voglio provare a dirti perché mi sono innamorata di te, in questo pomeriggio bizzarro in cui mi trovo: dalla mia finestra entra una luce color oro, eppure metà del cielo, là fuori è ricoperto di nuvole blu, ed il mondo sembra immerso in una armonica lotta in cui anche per oggi non ci sarà alcun vincitore. Sento il bisogno di scriverti di quello che sento come scrittore, voglio dirti cosa si prova a stare da questa parte. Quello che importa alla fine di tutto per me, non sono le ispirazioni che mi vengono all’improvviso, nel cuore della notte, trascinandomi altrove, lontano dal mio sonno; non hanno importanza le parole o la grammatica che giacciono nascoste, timorose, fra le righe e gli spazi di un testo in bianco e nero; quello che conta per me, sei tu, quello che riesco a trasmetterti attraverso le mie mani e la mia mente. Non è facile spiegarti quello che sento, ma so che dentro di te sei già in sintonia con quello che voglio dirti e nel tuo cuore, le mie parole risuonano come una melodia gioiosa, che come una serie di onde che si susseguono, accarezzano la spiaggia dei tuoi pensieri e poi fuggono per ritornare ancora.

Sono innamorata di te, perché io e te, attraverso questo testo, siamo nello stesso posto. Non vedi? Siamo in una radura erbosa ora, siamo in piedi, io e te, ora prendo la tua mano nella mia, e poi faccio lo stesso con l’altra e ci guardiamo intorno. Vicino ai tuoi piedi scalzi sta passando un coniglio bianco, ma non si ferma, saltella e passa oltre, fugge nei cespugli che circondano questo prato erboso in cui ci troviamo. Attorno a noi, le vedi queste siepi? Siamo circondati e il cielo sopra di noi è azzurro, ma noi restiamo in piedi, immobili in questo prato rotondo in cui l’erba è fresca e sottile e la sentiamo umida sotto le dita dei nostri piedi. Siamo in trappola? mi chiedi tu, quasi bisbigliando vicino al mio orecchio. Ed io ti rispondo che no, non siamo in trappola. Tu chiudi gli occhi, io chiudo gli occhi, ed ora io sono di nuovo qui che scrivo e siamo fuggiti da quel prato. Lo vedi? Io e te possiamo fare qualsiasi cosa insieme, e siamo nello stesso posto certe volte. Lo vedi perché ti amo? Questo legame che riesci a sentire con me, e che io sento con te ora, mentre scrivo – e tu, mio bellissimo dolce lettore, beato, nemmeno sai che sono qui a struggermi per te, in questo momento – è immortale, lo sai? Certo hai sentito parlare della frivolezza della vita, dell’inconsistenza delle cose, dei sentimenti, del male. Eppure noi siamo qui, ora, insieme in questo testo e nemmeno il tempo può impedirlo.

Sono innamorata di te lettore, che tu voglia saperlo o meno, che a te importi oppure no. Sono innamorata di te, come un bambino di un aereo di carta, come un adolescente, dei capelli lunghi che ricadono sul seno di una ragazza; sono attaccata a te, come un vecchio agli ultimi momenti di vita, come un figlio è attaccato allo sguardo ammirato di suo padre, ed è l’unico legame immortale che la vita ci ha regalato, questo legame, mio e tuo soltanto. Siamo così fortunati, lettore, non lo vedi? E con queste mie lettere, con queste parole che seguono a stento tutti i pensieri che la mia mente sta producendo in questo istante, con queste mie parole, dico, voglio baciarti ed abbracciarti forte, da toglierti il fiato, perché il mio cuore è gonfio di gioia, sta per esplodere, e questo giorno deve essere per te, tanto travolgente quanto lo è per me, perché dovunque tu sia, in qualsiasi momento, ti basterà leggere una mia storia e saremo immediatamente nello stesso posto; e ci ameremo dovunque, nella realtà e nella fantasia. Un filo ci lega oramai, non puoi più negarlo ed io sono innamorata di te perché non si può non amare chi ci fa sentire completi ed appagati. Ed ora puoi rifiutarmi se vuoi, ma con questa lettera ti sto dichiarando il mio amore appena nato, e so bene che anche nel tuo petto, il tuo cuore sta battendo all’unisono col mio perché hai appena capito che non sarai mai più solo.

Per sempre e dovunque,
Charlie Foo


Charlie Foo

Autrice di due romanzi,"Seasons"(2017), "Fuga da Gardenia" (2020), e un saggio su Cenerentola (2022), Charlie ama l'avventura, i viaggi e la cioccolata calda. Ha fondato il sito CharlieFoo.it nel 2014.