5 tipi di dedica a inizio libro

di Charlie Foo |

Sei uno scrittore esordiente, il libro è finito ma stai ancora rimuginando su quella dedica a inizio romanzo che vorresti fare a famiglia e amici senza tralasciare nessuno. 

Lascia che ti dia un consiglio: per dire a tutti quanto tu sia grato per il sostegno che ti hanno dato durante il periodo di pubblicazione del tuo romanzo ci sono i ringraziamenti a fine libro

Per quanto riguarda la dedica a inizio libro invece, ci vuole qualcosa di incisivo, che incuriosisca il lettore a proposito del libro o del suo autore.

A mio avviso una buona dedica a inizio romanzo dovrebbe rientrare in una di queste categorie: 

#1 Divertente

Sono molti gli scrittori che scelgono di fare una dedica scanzonata e ironica a inizio romanzo. Naturalmente la dedica riflette il tipo di romanzo che stiamo per leggere per cui se scegli una dedica di questo tipo, assicurati di non aver scritto una storia drammatica tipo Titanic!

#2 Sognante

Questo è il mio tipo di dedica preferita. Si tratta di una categoria un po’ difficile da definire. Fa riferimento a cose/persone improbabili e che ci fa riflettere sin dalle prime pagine del romanzo. Per fare un esempio, la prima che mi viene in mente è sicuramente quella presente ne Il piccolo Principe, ve la riporto perché vi sia d’ispirazione: per me lo è sempre. 

A Leone Werth


Domando perdono ai bambini di aver dedicato
questo libro a una persona grande. Ho una scusa
seria: questa persona grande è il miglior amico
che abbia al mondo. Ho una seconda scusa:
questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini; e ne ho una terza: questa persona
grande abita in Francia, ha fame, ha freddo e ha
molto bisogno di essere consolata. E se tutte queste
scuse non bastano, dedicherò questo libro al bambino
che questa grande persona è stata. Tutti i grandi son
stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.
Perciò correggo la mia dedica:


A Leone Werth
Quando era un bambino
#3 Collettiva

Forse realizzare il tuo libro ha comportato non pochi sacrifici e quello che vuoi fare davvero è dedicarlo a qualcuno che ti ha fornito un sostegno importante e ti ha incentivato sempre a non mollare. In alcuni casi si tratta di più di una persona, per cui è possibile inserire una dedica a tutti coloro che ti hanno aiutato senza fare nomi e cognomi. Cita un gruppo di persone facendo riferimento a quello che hanno fatto per te. Sii conciso e di poche parole per essere più incisivo. Esempio: 

“A chi ci è sempre stato.” 

#4 Commovente

Una dedica di questo tipo deve essere associata ad un romanzo di genere drammatico o comunque che mantenga un tono serio. L’abbinamento dedica-genere infatti è secondo me un segnale di coerenza dello scrittore con se stesso e col proprio romanzo. Questo tipo di dedica può dilungarsi ma senza annoiare o angosciare il lettore con il nostro problema. 

#5 Sociale

A seconda del tipo di romanzo, potresti dover fare riferimento ad una comunità di persone con un determinato problema socio-culturale. Assicurati che la tua dedica racchiuda in poche parole una denuncia del problema ma anche che non leda la dignità della comunità in questione o che non sminuisca il problema.

E tu hai già inserito la dedica nel tuo manoscritto?

Credo che dedicare un libro a qualcuno sia un segnale di umiltà e gratitudine nei confronti di chi ci sta intorno e di chi ci legge. Tu a chi dedicheresti un romanzo e perché?


Charlie Foo

Autrice di due romanzi,"Seasons"(2017), "Fuga da Gardenia" (2020), e un saggio su Cenerentola (2022), Charlie ama l'avventura, i viaggi e la cioccolata calda. Ha fondato il sito CharlieFoo.it nel 2014.