Permalosi – autonomi – testardi
Le persone nate sotto il segno del Capricorno sono persone che hanno fatto della solitudine una buona compagna. Vivono in autonomia e bastano a se stessi, ma apprezzano la compagnia quando si mostra particolarmente affine al loro modo di essere. Ecco alcuni celebri scrittori nati sotto a questo segno. Vi ritrovate nei loro testi e nel loro modo di vivere?
#1 Edgar Allan Poe (1809-1849)
Statunitense. Scrive saggi, racconti e articoli. Rappresentativo della letteratura gotica, è noto per i suoi racconti dell’orrore e per le condizioni inspiegabili della sua morte: nelle sue ultime ore di vita, fu trovato delirante per le strade di Baltimora. Ripeteva inspiegabilmente il nome “Reynolds”.
Opera consigliata: “La verità sul caso di Mr. Valdemar” (1845)
#2 Rudyard Kipling (1865-1936)
Nasce in India ma viene mandato a studiare in Inghilterra da parenti che usano punizioni fisiche e psicologiche che compromettono la vista e la salute di Kipling per sempre. Perde una delle sue due figlie all’età di 7 anni. Mette piede su quasi tutti i continenti del mondo.
Opera consigliata: “Il libro della Giungla” (1894)
#3 Giovanni Pascoli (1855-1912)
Perde il padre a 12 anni per via di una fucilata sparata da ignoti. Nei sette anni successivi perde tragicamente anche la madre, due fratelli e una sorella. Sostituisce Giosuè Carducci alla cattedra di letteratura italiana di Bologna. Nonostante tutto, crede negli esseri umani e nel perdono.
Opera consigliata: “Canti di Castelvecchio” (1903) – [Raccolta di poesie dedicate alla mamma]
#4 Umberto Eco (1932-2016)
Un pensatore, scrittore e traduttore venuto a mancare recentemente. Insegna Lettere e Filosofia a Milano e stronca Mike Bongiorno nel saggio “Fenomenologia di Mike Bongiorno”. Lavora come editor per Bompiani. Ottiene lauree honoris causa da moltissime istituzioni di tutto il mondo.
Opera consigliata: “Il nome della rosa” (1980)
#5 Paolo Villaggio (1932-2017)
Noto per lo più come attore, è autore del suo personaggio più famoso, il Ragionier Fantozzi. Pare infatti che all’epoca in cui si decise di fare del romanzo un film, nessuno volesse interpretare lo sfortunato ragioniere, e così lo scrittore stesso si immolò. Naturalmente fu un successo.
Opera consigliata: “Fantozzi” (1971)
Per concludere, ecco una citazione che sia d’ispirazione per l’anno nuovo a tutti i nati sotto al segno del Capricorno:
“Non vedrei ora così bello, se già non avessi veduto così nero.”
Giovanni Pascoli