Quando leggiamo un libro in un certo senso leggiamo anche l’autore. E quando la storia ci appassiona corriamo a leggere i ringraziamenti dell’autore a persone che neppure conosciamo e ci sentiamo come se li stessimo ringraziando un po’ anche noi.
Ma forse la parte più bella è la dedica, a inizio libro. Breve, concisa e in alcuni casi brillante e divertente. Rivela sempre qualcosa dell’autore e del suo mondo che ci lascia di buonumore e inspiegabilmente appagati. Ecco allora una lista di 5 memorabili dediche a inizio romanzo:
#1 Da “No Way Back” di Matthew Klein
“Per mamma (salta le scene di sesso, per favore)”
#2 Dal manuale “Graduate Texts In Mathematics – An Introduction To Algebraic Topology” di Joseph J. Rotman
“A mia moglie Marganit e ai miei figli Ella Rose e Daniel Adam senza i quali avrei finito questo libro due anni prima”.
#3 Da “City of Golden Shadows” di Tad Williams
“Questo libro è dedicato a mio padre, Joseph Hill Evans, con amore. In realtà papà non legge libri per cui se nessuno gli dirà di questa dedica, lui non lo saprà mai”.
#4 Dedica in “L’investigatore olistico Dirk Gently” di Douglas Adams
“A mia madre, a cui è piaciuta la parte del cavallo”
#5 Dedica iniziale in “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Francesca Cavallo e Elena Fravilli
Le dediche di inizio libro sono sempre un punto di partenza affascinante per la lettura e alcune di queste sono decisamente divertenti. In particolare mi affascina sempre molto scoprire di più sulla relazione fra gli autori e i propri genitori, ai quali si ha sempre un po’ timore di mostrare i propri testi. E tu a chi dedicheresti il tuo romanzo?